Fotovoltaico in Romania: Normativa
Gli incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici in Romania sono disciplinati dalla legge 220/2008, che stabilisce il sistema di promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili di energia (tra le quali rientra il sistema fotovoltaico), e dalle successive modifiche e integrazioni introdotte alla legge n. 134/2012, approvata sulla gazzetta ufficiale OGU n. 88/2012.
Dal 1 gennaio 2014 inoltre sono in vigore le misure di riduzione dei certificati verdi (di seguito li chiameremo anche “CV”) che riguardano gli impianti che al 31 dicembre 2013 non avevano ancora ricevuto l’accreditamento definitivo da ANRE, come previsto dalla Decisione Governativa n. 994/2013 inerente le misure di riduzione del numero di CV previsti dall’art. 6, comma (2), lett. a), c) e f) della Legge n. 220/2008 sul sistema di promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili (Decisione Governativa 994/2013 dell’11 dicembre 2013).
Focus sulla legge 220/2008
La Legge 220 del 2008 sull’energia rinnovabile è in vigore dal 6 novembre 2008 ed ha stabilito in Romania un sistema di promozione dell’energia da fonti rinnovabili di notevole importanza per gli investitori nazionali ed internazionali.
La Legge n. 220/2008 regola:
- modalità applicative,
- scadenze,
- responsabilità,
- periodi di applicazione e livello di target nazionale relativamente alla percentuale di energia elettrica rappresentata da fonti rinnovabili di energia (idroelettrica, biomassa, solare, eolica e geotermica) sul consumo finale di energia elettrica;
- quote obbligatorie annuali di certificati verdi per il periodo 2008-2020,
- regole di conferimento e transazione;
- accesso alla rete elettrica e la commercializzazione dell’energia elettrica prodotta da risorse rinnovabili di energia;
- monitoraggio delle facilitazioni concesse.
La distribuzione delle fonti da rinnovabili in Romania
Il grafico mostra la notevole distribuzione delle fonti di energia rinnovabili sul territorio della Romania, in particolare si noti l’area in cui si sono sviluppati impianti che sfruttano l’energia del sole, tra i quali gli impianti fotovoltaici.
Legenda delle varie zone
I. Delta del Danubio: zona energia solare
II. Dobrogea: zona energia solare ed eolica
III. Moldova pianura ed altopiano: zona idroenergia, energia eolica e biomassa
IV. Carparzi IV1 – Carpazi del’Este; IV2 – Carpazi del Sud; IV3 – Carpazi dell’Ovest: zona biomassa, idroenergia;
V. Altopiano della Transilvania: idroenergia;
VI. Pianura dell’Ovest: energia geotermale;
VII. Subcarpazi (VII1 – Subcarpazi Getici; VII2 – Subcarpazi di Curvatura; VII3 – Subcarpazi della Moldavia): biomassa, idroenergia;
VIII. Pianura del Sud: biomassa, energia geotermale e solare.
Le zone caratterizzate da potenziale solare a livelli molto elevati, da sfruttare per impianti fotovoltaici (a I Delta Danubio, II. Dobrogea e VIII: Pianura del Sud) corrispondono anche quelle indicate dal colore rosso nella carta dell’energia solare della Romania.
I Certficati Verdi in Romania
La produzione di energia da fonti rinnovabili, con la legge 220/2008, incentiva la produzione anche di energia fotovoltaica con un sistema di promozione che dura per 15 anni. Il gestore di rete rilascia al produttore di energia proveniente da fonti rinnovabili, ogni mese, dei certificati verdi (CV) per la quantità di energia elettrica prodotta ed immessa in rete e il cui numero dipende dalla fonte rinnovabile di energia usata. Per l’energia elettrica fotovoltaica, prodotta da energia solare vengono rilasciati 4 CV (Certificati Verdi) per ogni 1 MWh + altri 2 CV a partire dal 2017. Il valore del certificato verde attualmente sul mercato è circa di € 40. Dal 1 gennaio 2014 però ci sono in arrivo riduzioni di certificati verdi, soprattutto elevate per la produzione da fotovoltaico.
Come funzionano gli Incentivi Fotovoltaico in Romania (Certificati Verdi)
Il sistema romeno dell’incentivazione della produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili , tra cui la produzione di impianti fotovoltaico che qui si prende in esame prevede:
- il sistema di promozione tramite Certificati Verdi (CV);
- gli aiuti governativi di Stato;
- l’esenzione dalle accise sull’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili;
- procedure di ammortamento accelerato per gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili.
In base al sistema di promozione dei CV, i produttori di energie fotovoltaiche beneficiano di un certo numero di CV per l’energia elettrica prodotta e consegnata, nel seguente modo: 6 certificati verdi per ogni 1 MWh prodotto e consegnato dai produttori di energia elettrica da energia solare (fotovoltaico)
Cosa cambia ai certificati verdi CV per il fotovoltaico in Romania dal 1 gennaio 2014
Il comparto della produzione di energia elettrica da fotovoltaico, tra le diverse forme di produzione da fonti rinnovabili , dal 1 gennaio 20014 è quello, in Romania, che risente maggiormente delle modifiche apportate alla legislazione vigente in materia con quanto stabilito nella Gazzetta Ufficiale n. 788/16.12.2013 su cui è stata pubblicata Decisione Governativa 994/2013 che contiene proprio le misure di riduzione del numero di certificati verdi previsti dall’art. 6, comma (2), lett. a), c) e f) della legge 220/2008 sul sistema di promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili. Il numero dei CV, certificati verdi, per gli impianti fotovoltaici viene ridotto da 6 a 3, dimezzati per ciascun 1 MWh dal 1 gennaio 2014.
Quale iter burocratico seguire in Romania per mettere in esercizio un impianto fotovoltaico?
Per porre in esercizio un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili come un impianto fotovoltaico, in Romania si devono ottenere i seguenti permessi:
- Autorizzazioni rilasciate dal Judet (equivalente alla Provincia italiana) o da altri enti pubblici locali territoriali;
- Certificato di urbanismo (che a sua volta contiene tutte le indicazioni relative ai diversi permessi che si devono ottenere, ad esempio: permessi ed accordi relativi ai servizi pubblici, le autorizzazioni e gli accordi sulla sicurezza antincendio, le autorizzazioni e gli accordi per la tutela ambientale) e il permesso di costruire;
- Nulla osta ambientale.
- Autorizzazioni rilasciate dal gestore della rete elettrica presso cui sarà collegato l’impianto, quali:
– l’autorizzazione del punto di allacciamento (emessa ai sensi dell’Ordine ANRE n. 48/2008);
– l’autorizzazione tecnica di allacciamento (emessa ai sensi della Decisione del Governo n. 90/2008). - Autorizzazioni rilasciate dall’ANRE (Agenzia Nazionale per la Regolamentazione nel campo dell’Energia):
– autorizzazione alla operatività (ai sensi della Decisione Governativa n. 540/2004; solo obiettivi con una potenza installata superiore ad 1 MW);
– licenza per il funzionamento commerciale (secondo l’OG n. 540/2004);
– l’accreditamento dei produttori di elettricità da fonti energetiche rinnovabili, per l’applicazione del sistema di promozione tramite certificati verdi – emessi dall’ANRE(Agenzia Nazionale per la Regolamentazione nel campo dell’Energia).