Conto Termico


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Che cosa è il Conto Termico?

Il “Conto Termico” è il nome con cui è conosciuta la normativa del decreto ministeriale DM 28/12/2012 (qui il pdf), che attua il regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 (qui il pdf) per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 è stato pubblicato sul supplemento ordinario numero 1 alla Gazzetta Ufficiale serie generale n.1 del 2 gennaio 2013 e riguarda proprio l’Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.

Chi gestisce il Conto Termico?

L’ente che gestisce, come soggetto responsabile, l’attuazione e la gestione dell’erogazione deigli incentivi del Conto Energia Termico è il GSE S.p.A. (Gestore dei Servizi Elettrici).

Come funziona: ambito applicativo e tipologia interventi incentivabili

Si può accedere al Conto Termico e utilizzare gli incentivi economici statali previsti se si sono effettuati degli interventi che rientrano nei seguenti casi previsti dal DM 28/12/12:

Interventi di miglioramento dell’efficienza dell’involucro di edifici esistenti quali:

  • la coibentazione pareti e coperture
  • la sostituzione di serramenti e installazione schermature solari
  • la sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza come ad esempio con caldaie a condensazione
  • la sostituzione o, in alcuni casi, alla nuova installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili quali ad esempio:
    – pompe di calore,
    – caldaie, stufe e camini a biomassa
    – impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo

Il nuovo decreto DM 28/12/12 prevede come novità anche incentivi specifici per la Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica, purchè la diagnosi energetica e la certificazione siano abbinati agli interventi sopra di efficientamento dell’involucro di edifici esistenti sopra elencati .

Chi può accedere al Conto Termico?

I soggetti privati (intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario) possono accedere alla richiesta degli incentivi del Conto Energia Termico solo per interventi rientranti nella categoria di Categoria B (vedasi elenco in tabella), mentre le Amministrazioni Pubbliche possono accedervi per interventi rientranti nelle Categorie sia A che B (vedasi elenco in tabella).

CATEGORIA A (interventi di incremento dell’efficienza energetica)

  • isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato
  • sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione
    invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione
  • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con
    esposizione da Est-Sudst a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili

CATEGORIA B (interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza)

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di
    climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti
    energia aerotermica, geotermica o idrotermica
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre
    esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale
    dotati di generatore di calore alimentato da biomassa
  • installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore

Incentivi del Conto Energia Termico

L’incentivo del Conto Termico è un contributo economico statale che viene concesso a sostegno delle spese che sono servite e che si sono dovute sostenere per poter migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile.

L’incentivo viene erogato in importo diverso a seconda della tipologia di intervento in funzione dell’incremento dell’efficienza energetica che si può conseguire con il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile e/o in funzione dell’energia producibile con gli impianti alimentati a fonti rinnovabili.

A seconda della tipologia di intervento gli incentivi vengono erogati in rate annuali e per una durata che può variare da 2 a 5 anni.

Procedura di accesso al Nuovo Conto Termico

Per essere aggiornati sulla procedura da seguire per accedere agli incentivi del nuovo Conto Termico, in base al soggetto richiedente (privato o pubblica amministrazione) e al tipo di intervento, si deve far riferimento sempre al DM 28/12/12 e si può anche consultare la pagina web dedicata del GSE. Sul sito internet dedicato si può compilare un modulo apposito con le informazioni tecniche relative all’immobile e al tipo di intervento effettuato per conoscere se si ha diritto ad accedere all’incentivo del conto termico e a farselo calcolare.
Nel caso in cui si sia effettuato un intervento di sostituzione di impianto di climatizzazione invernale esistente con impianto di climatizzazione invernale dotati di pompa di calore o generatori di calore a biomasse con potenza termica nominale complessiva superiore a 500 kW e fino a 1 MW, il soggetto responsabile dovrà anche richiedere al GSE l’iscrizione ad appositi registri informatici.

L’incentivo Conto Termico è cumulabile con altri incentivi?

L’agevolazione sotto forma di incentivo del Conto Energia Termico può essere assegnata esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali, fatta eccezione per:

  • fondi di garanzia
  • fondi di rotazione
  • contributi in conto interesse

Limitatamente agli edifici pubblici ad uso pubblico, gli incentivi previsti dal DM 28/12/12 sono cumulabili con gli incentivi in conto capitale, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale.
Nei casi di interventi beneficiari di altri incentivi non statali cumulabili, l’incentivo è attribuibile nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente.

Quanti fondi sono destinati al Conto Energia Termico?

In tabella sono riportati i fondi annui destinati e stanziati, secondo quanto previsto dal DM 28/12/12 come cumulo massimo, raggiunto il quale non sarà più possibile accedere all’incentivo del conto termico, inoltre le misure di incentivazione sono sottoposte ad aggiornamento periodico come previsto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 (qui il pdf).

Tabella valore massimo cumulo fondi Conto Termico

  • Max cumulo annuo 200 milioni di euro > per interventi realizzati o da realizzare da Amministrazioni pubbliche
  • Max cumulo annuo 700 milioni di euro >per interventi realizzati da soggetti privati

Non saranno accettate domande trascorsi 60 giorni dal raggiungimento del cumulo massimo annuo.

Con apposita procedura le Amministrazioni pubbliche possono prenotare il Conto termico fino a un massimo annuo di 100 milioni di euro.

Contatore Termico GSE

Il GSE ha messo a disposizione sul suo sito un Contatore del Conto Termico. Si tratta di un contatore degli incentivi riconosciuti ai sensi del D.M. 28 dicembre 2012, che viene aggiornato ogni mese e riporta i valori relativi al numero di richieste presentate da privati e amministrazioni pubbliche, e i valori delle richieste in fase di valutazione e accettate. Viene inoltre conteggiato il costo cumulato degli incentivi complessivamente impegnati. Si può avere inoltre il valore della spesa annua cumulata degli incentivi e vedere quindi anche la disponibilità residua di fondi.

Di seguito riportiamo un esempio del contatore termico con i dati aggiornati a novembre 2015. Vengono mostrati:

  • Richieste pervenute: numero delle richieste inviate al GSE dal 15/07/2013 in poi
  • Richieste valutate: numero delle richieste che hanno ottenuto dal GSE un esito di valutazione definitivo (ammesse, non ammesse, annullate dal richiedente)
  • Richieste ammesse: le richieste con esito di valutazione positivo
  • Totale incentivi impegnati: costo cumulato degli incentivi impegnati, con il dettaglio per PA e Privati

Contatore Conto Termico GSE novembre 2015


Vengono inoltre riportati, per l’anno in corso e per l’anno successivo i seguenti dati:

  • Incentivi annui impegnati: ammontare dell’impegno di spesa annua cumulata
  • Disponibilità residua: importo degli incentivi ancora disponibili, disaggregato per le Amministrazioni
    Pubbliche (PA) e i Soggetti privati.

Incentivi conto termico GSE 2015Incentivi conto termico GSE 2016



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