Gli impianti fotovoltaici grid connected, cioè collegati alla rete elettrica nazionale, lavorano in regime di interscambio. Il regime di interscambio consiste nel prelevare energia elettrica dalla rete quando è buio o nuvoloso (e quindi l’impianto fotovoltaico non produce energia sufficiente per l’autoconsumo), mentre permette di cedere alla rete il sovrappiù di energia prodotto rispetto all’autoconsumo.
A livello operativo si possono scegliere due strade:
- Avere un impianto fotovoltaico sempre connesso alla rete in regime di scambio sul posto SSP che permette di produrre energia dal fotovoltaico, ma di usarla quando serve.
- Avere un impianto in regime di cessione in rete che consuma l’energia autoprodotta e immette in rete quella eccedente, ma senza mai consumare energia fornita dalla rete nazionale. Il regime di cessione in rete” (o “ritiro dedicato”), è la vendita al Gestore dei Servizi Elettrici dell’energia prodotta.
Cessione in Rete Fotovoltaico
Nel caso di impianto fotovoltaico quindi, per quanto riguarda la produzione in eccesso di energia rispetto all’autoconsumo si possono avere le seguenti modalità di cessione in rete di energia elettrica fotovoltaica:
- Impianti di potenza non superiore a 200 kW che usufruiscono del servizio SSP di scambio sul posto: l’energia elettrica immessa in rete e non consumata nell’anno di riferimento dà diritto a un credito, in termini di energia ma non in termini economici, che può essere utilizzato nel corso dei tre anni successivi a quello in cui matura Passati i tre anni successivi, l’eventuale credito residuo viene annullato;
- Impianti di potenza superiore a 200 kW e per quelli di potenza fino a 200 kW che non accedono al servizio SSP di scambio sul posto e quindi in regime di cessione in rete, è possibile cedere in rete, vendendola, l’energia non consumata in loco.
Cessione in Rete Totale o Parziale
Il regime di “cessione in rete” permette di vendere l’energia prodotta con un impianto fotovoltaico o da fonti rinnovabili ed è vantaggioso nel caso in cui l’energia totale prodotta in un anno supera notevolmente quella consumata.
La cessione in rete può essere di due tipi: parziale o totale.
- Si dice “parziale” quando solo una parte dell’energia prodotta viene immessa in rete mentre il resto è autoconsumata, come può accadere ad es. per un’industria.
- Si dice “totale”, nel caso in cui non c’è autoconsumo, come avviene ad esempio per un grande parco fotovoltaico costruito per generare energia.
La Vendita dell’Energia elettrica del Fotovoltaico
Per la vendita dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e immessa in rete si possono usare due modi:
- Cessione indiretta, stipulando una convenzione di “ritiro dedicato” con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE);
- Cessione diretta sul mercato libero, che a sua volta si può effettuare attraverso due canali:
– la vendita alla “Borsa Elettrica” (in pratica, il mercato elettrico organizzato dal GME, il Gestore dei Mercati Energetici)
– la vendita direttamente a un grossista (“contratto bilaterale” stipulato sul mercato non regolamentato).
Il regime di cessione dell’energia elettrica mediante ritiro dedicato è una modalità semplificata a disposizione dei produttori per la vendita al GSE dell’energia elettrica immessa in rete, in alternativa ai contratti bilaterali o alla vendita diretta in borsa.
Documentazione sulla Cessione in Rete
La Guida Operativa con le istruzioni di dettaglio da seguire per la presentazione dell’istanza e la successiva stipula della convenzione è consultabile sul sito GSE.
Vedi qui
Modello di Istanza al Gestore dei Servizi Elettrici – GSE S.p.a. per il ritiro dell’energia prodotta e immessa in rete ai sensi dell’art. 13, commi 3 e 4 del D.Lgs 387/03 e dell’art. 1, comma 41 della legge 239/04.
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