Sebbene anche i meno esperti sappiano ormai che un impianto che permette di sfruttare l’energia del sole per ricavare elettricità sia davvero utile, oltre che ecosostenibile, è anche vero che non tutti conoscono approfonditamente i vantaggi di questo metodo innovativo per produrre energia elettrica. Si pensa che con la fine degli incentivi statali del Conto Energia, installare un impianto solare sia molto costoso, mentre grazie al prezzo sempre minore dei pannelli solari e alla possibilità di usufruire degli incentivi fiscali, oggi installare un impianto fv per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili costa meno del previsto. Inoltre, per risparmiare ulteriormente, negli ultimi anni si sta diffondendo anche la possibilità di realizzarsi autonomamente un impianto fotovoltaico tramite il fai-da-te. Esistono infatti in commercio vari kit fotovoltaici pronti al montaggio e si possono trovare anche alcuni corsi con docenti specializzati nell’insegnare l’autocostruzione di pannelli fotovoltaici.
Vediamo meglio di cosa offre il mercato e come orientarsi per la scelta di un sistema fotovoltaico fai da te che si riveli efficiente ed economico al tempo stesso.
Kit Fotovoltaico Fai Da Te
In commercio sono disponibili vari kit pronti all’uso per realizzarsi da soli un picollo impianto fotovoltaico domestico. In un kit fotovoltaico sono presenti non solo tutti i pezzi necessari per dar vita ad un impianto fotovoltaico in casa, ma anche le istruzioni per installarlo in maniera sicura e utilizzarlo immediatamente. Ad esempio un kit di potenza 3 kw può contenere una quindicina di pannelli fv da 200watt l’uno, un inverter di stringa monofase da 3kw, una struttura di alluminio per il fissaggio, il sistema di cavi solari necessario, il centralino di campo DC/AC, i limitatori di sovratensioni e i portafusibili, indispensabili per il posizionamento della struttura. In un kit di questo tipo, ogni componente è prodotto per permettere di soddisfare il bisogno energetico di una famiglia tradizionale, il che si traduce in 3Kw di potenza. Il costo di un kit di questo tipo può variare a seconda della marca dei componenti. In media il prezzo si aggira tra i 3.000 e i 4.000 euro.
Video Youtube Autocostruzione Pannelli Fotovoltaici
Si possono trovare su Youtube anche alcuni video dimostrativi che spiegano come realizzare un pannello solare fotovoltaico fai-da-te. Eccone ad esempio uno che spiega passo-passo, con sottotitoli e spiegazioni come procedere all’autocostruzione di un impianto fotovoltaico:
Obblighi Burocratici
Una volta capito realizzato e installato l’impianto fai da te, bisogna procedere con le dovute richieste agli enti addetti.
Nel caso di installazione dell’impianto sul tetto bisognerà contattare il Comune e chiedere quali comunicazioni/autorizzazioni sono necessarie.
Non è necessario connettere l’impianto alla rete (esempio Enel), ma se si vuole realizzare un impianto grid-connected bisogna rivolgersi al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per poter stipulare il contratto di Scambio sul Posto e vendere l’energia accumulata in eccesso. In caso di allacciamento è necessaria la verifica di un professionista abilitato, oltre alle varie burocrazie e normative da seguire.
Si può comunque utilizzare ugualmente i pannelli anche senza connetterli alla rete, auto consumando l’energia prodotta o accumulandola in apposite batterie fotovoltaiche per poterla utilizzare in seguito.
Vantaggi
Oltre alla possibilità di produrre in casa l’energia elettrica di cui si ha bisogno, trasformando il calore solare in elettricità, i pannelli fotovoltaici fai da te offrono ulteriori vantaggi. Questo sistema, infatti, permette di risparmiare notevolmente sulle spese di gestione della casa, riducendo i costi necessari per il mantenimento degli impianti di illuminazione e riscaldamento.
Inoltre, il fotovoltaico fai da te rende ogni padrone di casa indipendente dalla rete elettrica generale: una volta installati i pannelli, sarà possibile produrre autonomamente l’elettricità necessaria (e, in alcuni casi è addirittura possibile scollegarsi dal fornitore tradizionale se il quantitativo di energia prodotto è in grado di provvedere all’autosussistenza dell’abitazione).
Con l’energia elettrica autoprodotta ci si può rendere indipendenti dalla rete elettrica e tutelarsi quindi dagli eventuali aumenti in bolletta.
Dal momento che il proprietario dell’abitazione può decidere di installare l’impianto in maniera autonoma, le spese necessarie per il sopralluogo da parte di un esperto, la preparazione di parti personalizzate e la consegna dei prodotti si annullano.
Inoltre se invece che scegliere un kit si vuole procedere alla realizzazione dell’impianto acquistando da soli tutti i singoli componenti, si può risparmiare ancora di più.
Altro vantaggio può essere quello di realizzare un piccolo impianto solamente ad esempio per alimentare un punto luce su un balcone, un giardino o in uno spazio privo di corrente elettrica in cui altrimenti si sarebbe dovuta installare una canaletta per portare i cavi dell’alimentazione elettrica.